Il 24 maggio 2008 ha rappresentato una data storica nella Compagnia delle Figlie della Carità dell’Arcidiocesi di Lviv, nell’intera Chiesa universale e nei cuori di molti che hanno partecipato alla beatificazione di Suor Marta Wiecka a Lviv. È stata una bella celebrazione, una conferma che la santità è raggiungibile indipendentemente dalle mansioni, dal luogo, dalla nazionalità e dall’età.

Quest’anno ricorre il 15° anniversario della beatificazione della Beata Marta e la 14° giornata dei chierichetti. Le celebrazioni principali si sono svolte a Leopoli il 1° giugno; quel giorno la diocesi di Leopoli ha tenuto un’assemblea del clero e dei consacrati nei locali del Seminario di Leopoli a Brzuchowice, presieduta dall’arcivescovo Mieczysław Mokrzycki. Il programma prevedeva una conferenza sulla Beata Marta Wiecka e sul suo servizio alle persone povere nel corpo e nell’anima, tenuta e presentata da Sr Anna Brzęk: «..Siamo in un periodo di guerra. Tante persone soffrono, tante persone sono minacciate. Bisogna essere generosi per vedere Cristo nell’altra persona; in quella persona che aiutiamo. Oggi abbiamo molte persone ferite materialmente, che hanno perso tutto, ma anche ferite spiritualmente. Quando aiutiamo i rifugiati e quando ci aiutiamo a vicenda, dobbiamo farlo con uno spirito di rispetto, senza umiliare nessuno. C’è bisogno di questo tipo di aiuto, molto discreto, che dia sollievo, che rimetta in piedi le persone e non le stravolga o deprima. Ecco come ha agito suor Marta».

Contemporaneamente, un’altra conferenza sulla beata Suor Marta è stata presentata da Suor Mariana Agalarova ai 400 chierichetti di tutta la diocesi di Leopoli, indicando colei che è stata capace di dare la propria vita, di sacrificarla. È un esempio di eroismo per le generazioni di oggi, un valore di cui c’è grande bisogno soprattutto ora, con la guerra in corso in Ucraina. L’incontro è culminato con l’Eucaristia presieduta dall’arcivescovo Mieczysław Mokrzycki.

La celebrazione principale della traslazione delle reliquie della Beata Marta Wiecka nella Cattedrale di Leopoli è iniziata con l’adorazione del Santissimo Sacramento e una riflessione sulle virtù della fede, della speranza e dell’amore nella vita e nel ministero di Suor Marta, preparata dalle nostre Suore che si occupano dei poveri in Ucraina. L’Eucaristia, presieduta da Mons. Witalij Skomarowski, Presidente della Conferenza Episcopale Ucraina, è iniziata con l’introduzione del reliquiario da parte di Suor Anna Pietrasik, Visitatrice della Provincia di Cracovia e con un messaggio di Padre Bogdan Zapotoczny, Direttore delle Figlie della Carità della Provincia di Cracovia. Nell’omelia mons. Mieczysław Mokrzycki, ha parlato della testimonianza presso il luogo di riposo delle spoglie della Beata Marta nel villaggio di Śniatyn, nella regione di Ivano-Frankivsk:«…Qui non mancano mai i fiori e ci sono sempre delle candele accese, qui pregano persone di diverse fedi, venendo a chiedere l’intercessione di colei che è stata chiamata “madre” durante la sua vita, sebbene non avesse nemmeno 30 anni al momento della sua morte».

Il Vescovo di Leopoli ha sottolineato che la vita della Beata Marta ha mostrato l’amore di Gesù per gli uomini ed è stata uno strumento di Dio tra gli uomini, diventando un segno del suo Amore: «La prospettiva evangelica di oggi si inserisce perfettamente nella storia del sacrificio volontario di sé per amore di Gesù della Beata Marta Wiecka, le cui reliquie abbiamo portato nella nostra Cattedrale nel 15° anniversario della sua beatificazione. (…) La presenza delle reliquie della Beata Marta sia occasione di fervente preghiera affinché anche noi possiamo essere raggiunti da Gesù, affinché anche noi, in mezzo alla guerra, diventiamo segno di amore, pace e riconciliazione».

I fedeli riuniti per la cerimonia hanno potuto venerare le reliquie dopo l’Eucaristia. Durante questo tempo, un inno Akathist è stato cantato in onore della Beata Marta dalle Suore della Carità di rito orientale (una congregazione fondata in Belgio nel 1837, promossa a Leopoli dal Metropolita Andrzej Szeptycki).

Tra i numerosi ospiti c’erano i Vincenziani, con il Visitatore della Vice-Provincia di Cirillo e Metodio, don Leonid Kuklyshyn, il clero delle parrocchie vicine, numerosi fedeli e le nostre Suore che prestano servizio nelle Province ucraine di Cracovia, Chełmno-Poznań e Slovacchia.

Un momento importante della celebrazione è stata l’inaugurazione di una mostra all’aperto davanti alla Cattedrale, che ha messo in evidenza le diverse tappe della vita delle giovani Figlie della Carità della Provincia di Cracovia, il memorabile giorno della beatificazione e il giorno del ringraziamento a Śniatyn, nonchè le tappe importanti della peregrinazione delle reliquie della Beata attraverso le parrocchie dell’Ucraina. Che Dio sia glorificato nei suoi beati e santi; che sia glorificato per i doni e le grazie che continua a concedere per intercessione della Beata Marta Wiecka; che sia glorificato per i momenti meravigliosi e solenni delle celebrazioni vissute! Essi ci uniscono ancora una volta in una fede più profonda e nel desiderio di appartenere completamente a Cristo che si è donato, affinché anche noi oggi possiamo fare altrettanto!